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Vini Marisa Cuomo

Wine Tour

le vigne delle Cantine Marisa Cuomo dominano il Fiordo di Furore

Degustazione vini delle “Cantine Marisa Cuomo”
Visita guidata della durata di 1 ora. Da 2 a 30 partecipanti.
Dal Lunedì al Sabato 09.00 – 13.00 / 15.00 – 18.30
Prenotazione obbligatoria.

Enoturismo in Costa d’Amalfi, il sapore unico di un vino e la magia di un territorio estremo. Visite guidate per svelare i segreti delle Cantine Marisa Cuomo di Furore. Ripidi pendii che si rincorrono nel sole e rocce che si tuffano nell’acqua cristallina della costiera Amalfitana. Tra baie ed insenature d’incanto, le vigne delle Cantine Marisa Cuomo dominano il Fiordo di Furore affacciato sul Golfo di Salerno.
Prenotando uno dei tour guidati, è possibile visitare le cantine ed i vigneti di proprietà dell’azienda, provare il sapore unico dei vini estremi ed assaggiare le specialità gastronomiche di Furore.
Dopo la visita alle cantine e alle vigne, si terrà la degustazione con pranzo/cena all’Hostaria di Bacco.
Uno dei premi più ambiti viene assegnato dall’Associazione Italiana Sommelier: in particolare è stato il vino Fiorduva ad ottenere l’Oscar 2006, che ha permesso al nome di Marisa Cuomo di entrare a far parte dell’elenco di cantine italiane più rinomate. Inoltre, negli anni 2005 e 2006, anche altri premi hanno insignito il lavoro di questa azienda vinicola, a partire dal riconoscimenti “Tre Bicchieri” della guida I Vini d’Italia di Gambero Rosso, per continuare con le due medaglie d’argento per il Furore Rosso Riserva e per il Fiorduva, passando ai riconoscimenti oltreoceano: infatti Marisa Cuomo ha ottenuto una medaglia d’oro a Los Angeles e il riconoscimento “Best of Class” Award Limited Production, sempre negli Stati Uniti.
La lista dei premi e dei riconoscimenti assegnati a questa azienda sempre più famosa non finisce qui, in quanto le Cantine sono state inserite nell’Annuario dei migliori vini d’Italia di Luca Maroni e hanno ottenuto il riconoscimento “Cinque Grappoli” conferiti dall’Associazione Italiana Sommelier nell’edizione di “Duemilavini”, ossia la Guida ai Vini d’Italia. Infine i prodotti della cantina Marisa Cuomo sono inseriti nella lista dei cento migliori vini inseriti nel Glossario di Paolo Massobrio del Club di Papillon, nella Guida Oro I Vini di Veronelli e ricevono spesso numerose medaglie d’oro alla Selezione del Sindaco delle Città del Vino. Tutto questo rende il marchio famoso in tutto il mondo.

Vini delle Cantine Marisa Cuomo
Dopo aver fatto questa premessa sulla storia e sui premi e i riconoscimenti meritati da questo marchio ormai noto a livello internazionale, ora passiamo a parlare dei vini prodotti. Cantine Marisa Cuomo produce circa 50 mila bottiglie in un anno, di cui il 60% è vino bianco. Vediamoli uno per uno, cominciando dal pregiatissimo vino bianco Fiorduva.

Furore Bianco Fiorduva
Questo vino utilizza uve surmature, che vengono raccolte manualmente. I grappoli, una volta giunti in cantina, subiscono una pressatura, illimpidamento statico a freddo e inoculo di lieviti selezionati, dopodichè viene lasciato fermentare alla temperatura di 12°C per circa tre mesi in botti di rovere. Il prodotto finito si presenta come un vino giallo dorato e dal profumo e dal sapore di frutta. Le uve che vengono adoperate sono al 30% uva Fenile, uva Ginestra di nuovo al 30%, mentre il restante 40% è uva Ripoli. I vitigni sono situati su terrazzamenti che si affacciano sulla costa e si collocano tra i 200 e i 500 metri sul livello del mare, con esposizione a sud. La vendemmia si svolge nella terza decade di ottobre, come abbiamo anticipato, manualmente.

Furore Rosso Riserva
Il secondo vino è un vino rosso, il Furore Riserva. Le uve raccolte vengono pigiate e lasciate fermentare con macerazione intensa per 30 giorni. In seguito si passa ad un processo di fermentazione malolattica ed elaborazione in botti nuove di rovere francese. L’affinamento dura 12 mesi, passati i quali si può assaporare un vino con riflessi rubino scuro, odore intenso di frutti di bosco e gusto speziato. Le uve adoperate si sono la Piedirosso e Aglianico al 50%, che vengono coltivate su terrazzamenti costieri a 200/550 sul livello del mare, anch’essi esposti a sud. Come per il vino Fiorduva, anche per il rosso l’uva ha la sua vendemmia nella terza decade di ottobre.

Furore Bianco
Passiamo ora a descrivere le caratteristiche del vino Furore Bianco, le cui uve vengono raccolte (sempre manualmente), pigiate e sottoposte a pressatura soffice. Il succo ottenuto viene illimpidito con sistema statico a freddo e vi viene inculato lievito selezionato, dopodichè fermenta alla temperatura di circa 15° per un periodo di 20/30 giorni circa. Il vino viene lasciato maturare per 4 mesi in serbatoi in acciaio inox, passati i quali si può imbottigliare un vino color giallo paglierino delicato dal sapore leggermente acidulo. Le uve coltivate per la produzione del Furore Bianco sono Falanghina al 60% e Biancolella al 40%, coltivate in vitigni che si collocano tra i 200 e i 550 metri sul livello del mare con esposizione a sud/ sud-ovest. La vendemmia si svolge nella prima decade di ottobre.

Furore Rosso
Il Furore rosso si ottiene dalla pigiatura e dalla fermentazione con macerazione della durata di 12 giorni con successiva fermentazione malolattica ed elaborazione in botti di secondo passaggio di rovere francese. La maturazione precedente all’imbottigliamento dura 6 mesi, dopodichè si può gustare un vino rosso e profumato di ciliegia. Il sapore è leggermente speziato. Le uve adoperate sono Aglianico e Piedirosso al 50%, che sono coltivate a 200/550 metri sul livello sul mare ed esposti a sud-sud/ovest. La vendemmia avviene nella seconda decade di ottobre.

Costa d’Amalfi Rosato
Questo vino rosato deriva dalla pigiatura e dalla fermentazione di uve Aglianico e Piedirosso al 50%, che vengono coltivate non a Furore come nei casi precedenti, bensì in una frazione di Vietri sul Mare (Raito) e a Cetara. I terrazzamenti sono situati a 100/250 metri sul livello del mate ed esposti a sud.

Ravello Bianco
Parliamo ora di un altro vino pregiato, il Ravello Bianco. Dopo la pigiatura e la pressatura il mosto fiore viene illimpidito con sistema statico a freddo e vi viene inoculata una selezione di lieviti. A questo punto viene lasciato fermentare alla temperatura di 18°C per circa 20/30 giorni, per poi essere lasciato maturare per 4 mesi in serbatoi di acciaio inox, passati i quali si può gustare un vino giallo paglierino con riflessi verdognoli e dal sapore fresco e aromatico. Le uve adoperate sono la Falanghina al 60% e l’uva Biancolella al 40%. Le zone di coltivazione sono Ravello e Scala e la collocazione rimane sui 300/400 metri sul livello del mare, con esposizione a Sud/sud-ovest. La vendemmia avviene nelle prima decade di ottobre.

Ravello Rosso Riserva
Il vino Ravello Rosso Riserva, invece, viene lasciato fermentare con macerazione intensa della durata di 20 giorni con successiva fermentazione malolattica ed elaborazione in botti nuove di rovere francese. All’imbottigliamento precede una maturazione di 12 mesi in botti nuove di rovere francese. Il prodotto finale presenta un colore rosso granata, e un gusto con un retrogusto di liquirizia, vaniglia e spezie. Le uve adoperate sono la Piedirosso al 70% e Aglianico al 30%- i terrazzamenti si trovano a Scala e Ravello, a 300/400 mt/slm. La vendemmia avviene nella terza decade di ottobre.

Costa d’Amalfi Bianco
Infine le Cantine Cuomo Marisa producono il Bianco Costa d’Amalfi, composto al 60% da Falanghina e al 40% da Biancolella. Si coltiva a Cetara e Raito (frazione di Vietri Sul Mare), a 300/400 metri sul livello del mare, con esposizione a sud.

Costa d’Amalfi Rosso
Concludiamo con il vino Costa d’Amalfi Rosso, prodotto con uva Agliani e Piedirosso al 50%, coltivate anche in questo caso a Cetara e Raito. I terrazzamenti si trovano a 100/250 MT/s

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