Mi esalta la sottile coscienza di inalienabile vitalità

Luigi Veronelli

Bevi,

non per sete ma per sfizio,

per gioco, per gusto, per divertimento.

Bevi,

per fantasticare, guardare alla vita,

vedere com’è e come potrebbe essere.

Bevi,

per fare la rivoluzione,

non fuori, nelle strade o nelle piazze,

ma dentro di te: in bocca, sulla lingua, in gola.

Bevi,

per rovesciare le regole, sfugguire alla consuetudine,

liberarti dalla schiavitù dell’utile e del conveniente.

Bevi,

per accedere ai profumi del mondo, per stare in relazione con l’Universo.

Bevi,

per ricordare o per dimenticare,

per naufragare in oceani di vita e metterli tutti in un solo bicchiere.

Bevi,

per impastare idee, umori, sapori,

per mescolare voglie di ieri, di oggi, di domani.

Bevi.

per alimentare l’anima più che il corpo e ricordati:

“Dio creò l’uva, l’uomo fece il vino!”